TUTTI? PROPRIO TUTTI??
Quante volte abbiamo sentito dire durante i crolli dei mercati “TUTTI VENDONO”? Vediamo il panico attorno a noi, se siamo bravi riusciamo a mantenere la lucidità, comunque, diciamocelo, un po’ di tensione la sentiamo. E se la sentiamo un po’ più di un pochino? E se il/la nostra partner inizia ad andare in panico e ci fa sentire colpevoli?
Colpevoli di cosa? Di come abbiamo gestito il patrimonio di famiglia, del fatto che non siamo stati accorti, che poi diciamolo, “era evidente che qualcosa on andava”! Specialmente quando sui telegiornali vediamo scorrere immagini come queste.
Però… però… anche questa volta c’è un però. Se tutti vendono, chi compra ciò che tutti vendono? Come è possibile vendere se nessuno acquista? E chi acquista, perché acquista?
Vuole salvarci?
È un pazzo?
Dubito che in finanza ci siano così tanti benefattori. Forse, semplicemente ha una visione diversa della situazione e vuole guadagnare. Se poi il terrore dilaga, forse c’è la possibilità di guadagnare dal panico che annebbia la capacità di scegliere delle persone. Una massima di sir. John Templeton dice “Compra durante i periodi di pessimismo”, ma diciamolo, detta così è molto, troppo buonista. Nathan Rothshild diceva “Il momento di comprare è quando il sangue scorre nelle strade”, ecco, sarà un po’ più sanguinaria, ma secondo me rende meglio lo spirito.
Va bene, non abbiamo né lo spirito né le risorse di uno squalo della finanza. Cosa possiamo fare? Possiamo arrivare a questi momenti preparati: dobbiamo approfittare dei momenti di calma per pianificare delle strategie da attuare per quando arriveranno questi momenti. Tanto arriveranno. Non sappiamo quando, non sappiamo per quale causa, ma sappiamo che arriveranno.
Idee? Eccone alcune:
• Accantonare riserve di liquidità per entrare in questi momenti,
• Entrare con nuovi soldi, magari scaglionandoli nel tempo,
• Consolidare parte degli utili durante i rialzi per avere risorse durante le crisi,
• Acquistare i “mercati” e non i singoli titoli, eviteremo di aggiungere ulteriori rischi,
• Utilizzare sistemi di acquisto automatico nel tempo per disinnescare l’effetto della nostra emotività.
Ma una, una certezza: evitiamo di farci sopraffare dalla paura. E voi che strategie potreste usare?