Quello che fa la differenza

Momenti, decisioni, azioni… alcuni fanno la differenza.

Nel corso della nostra vita, a  scuola, nel lavoro, nella famiglia, ciò che è abbiamo fatto in certe situazioni ha fatto la differenza.

Avviene anche nella gestione del nostro denaro.

Nelle situazioni di crisi ci sono tre elementi fondamentali

  1. La percezione che abbiamo della situazione determina i comportamenti,  faciloneria e panico sono i nemici da combattere;
  2. Le opportunità che vengono generate, soprattutto quelle a lungo termine determinate dai cambiamenti strutturali;
  3. Il ritorno alla normalità che spesso tardiamo a vedere.

Per prima cosa dobbiamo evitare i classici errori

La natura ha insegnato agli animali a reagire in due modi davanti alla paura:

  • Paralizzarsi senza guardarsi attorno, questo ci impedisce di agire quando ci è utile;
  • Fuggire facendoci passare da un pericolo ad uno più grande, portandoci a sbagliare.

Ma in questo momento come siamo messi a paura?

Una buon termometro che possiamo utilizzare è un indice che si chiama VIX.

Diamogli un’occhiata e cerchiamo di capire cosa ci dice.

Oggi non siamo su livelli altini ma decisamente alti, praticamente pari alla crisi del 1998 con la tecnologia, quella del 2002, e quella del 2011 dove sembrava che l’Europa esplodesse. Nel 2008 quando fallì Lehman Brother fu peggio e ne uscimmo comunque bene.

Tutte queste crisi erano diverse tra loro, ma sono tutte finite e i mercati hanno poi sensibilmente guadagnato, lo si vede nei grafici di lungo periodo.

Ma gli investitori? Gli investitori spesso no, perché hanno agito in modo sbagliato anche con gli strumenti giusti.

Quali azioni costruttive possiamo fare?

Intanto definire le risorse e il tempo che abbiamo a disposizione, perché questo ci permette di individuare gli strumenti e l’approccio più coerente.

In secondo luogo iniziare a comprare progressivamente, non riusciremo a farlo ai minimi di mercato ma ci permetterà di acquistare a prezzi medi decisamente bassi.

Possiamo fare molteplici scelte contemporaneamente, a maggior ragione visto che da qualche mese molte società di gestione hanno deciso di farsi carico dei costi di incasso delle rate qualora si facessero dei PAC (Piani di accumulo del capitale).

Incrociando tempo a disposizione, risorse e opportunità  potremo individuare gli strumenti più adatti.

“Guardate le fluttuazioni di mercato come vostro amico, piuttosto che come vostro nemico; traete profitto dalla follia piuttosto che parteciparvi.”

cit. Warren Buffett

I commenti sono chiusi.

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: