Nella settimana appena passata ho visto alcune situazioni in cui le migliori soluzioni sarebbero state quelle adottate da Ulisse, quando ascoltò Circe e ne raccolse l’avvertimento.
Sono due metodi alternativi per evitare di cadere trappola delle sirene, che per alcuni aspetti possono essere replicati negli investimenti.

L’antefatto
Due persone l’altra settimana mi avevano contattato per investire in modo aggressivo, le ho dissuase ripercorrendo con loro l’approccio al rischio.
La settimana scorsa le stesse persone dopo una sola seduta significativamente negativa avevano la tentazione di proteggere il portafoglio, poi, ripercorrendo i loro obiettivi abbiamo condiviso che aveva poco senso.
In soli sette giorni le stesse persone sono passate dal voler fare il bungee jumping, al gioco a bocce.
Per questi profili, dall’emotività così estrema, possono rivelarsi utili due approcci abbastanza forti.
La cera
Può essere una soluzione, se ti fidi di chi ha tracciato la rotta verso la destinazione che hai scelto.
Devi essere pronto ad isolarti un po’ dalle notizie e dal contesto, per poter rimanere imperturbabile.
Isolarsi dal contesto può anche significare non conoscerlo a fondo, l’importante è esserne consapevoli.

Una situazione che mi è capitata frequentemente è quella di clienti che dopo aver definito gli obiettivi hanno “staccato”, al punto che quando volevo aggiornarli li sentivo quasi lontani.
Queste persone hanno raggiunto risultati soddisfacenti. spesso anche ottimi.
All’inizio però devi fare una scelta consapevole.
La corda
Un altro approccio è quello di ascoltare, essere presenti ma trovare meccanismi per disinnescare la propria emotività.
Un po’ come fece Ulisse facendosi legare all’albero della nave: ascoltò il canto delle sirene, l’essere legato gli impedì di diventarne vittima.
Negli investimenti questo si può tradurre nel seguire gli andamenti dei mercati, cercare di comprendere le dinamiche dell’economia, ma trovare sistemi per evitare di farsi prendere dall’emotività che la quotidianità e i media ti generano.
Essere impossibilitati a muovere direttamente i propri investimenti, o avere dei vincoli delle volte può avere un effetto benefico.

Proprio questa settimana mi è capitato di incontrare un cliente che se potesse dare gli ordini direttamente sui suoi investimenti farebbe dei macelli, tutto per la sua emotività che si moltiplica attraverso l’ascolto dei media e l’uso dei social.
Ci siamo incontrati a metà settimana, è bastata una giornata di forti ribassi in borsa per domandarmi in un messaggio che trasudava apprensione quale fosse il nuovo scenario economico. A soli due giorni di distanza!
Tra l’altro dice che i suoi investimenti serviranno per i figli, poi li analizza con intervalli che arrivano a stento ad un mese. Sempre alla ricerca di un nuovo investimento.
Gran parte dei suoi guadagni li abbiamo generati bloccando la tentazione istintiva di comprare e vendere.
C’è anche chi…
C’è anche chi nel tempo ha imparato a conoscersi, e ha lavorato sui suoi eccessi.
Dipende però dalla determinazione personale.
