
Biden appena insediato ha preso 17 provvedimenti esecutivi, dando una chiara direzione al suo mandato.
Politica economica diversa, settori trainanti diversi? Vedremo.

Intanto in Italia si sta consumando l’ennesima crisi di governo, con i soliti rituali, e i nostri titoli di stato vanno peggio di quelli della Grecia.
Forse è il mercato, forse è la Ue con la BCE che ci sta mandando qualche segnale, ma il contrasto tra la rapidità a stelle e strisce e noi è disarmante.
Segnali di cambiamento inizia a darli anche l’Europa, in questi giorni ha anche reso pubblico l’accordo con la Cina raggiunto a fine dicembre.
Quindi? Il mondo è in movimento, chi era fermo sta reagendo e noi siamo fermi.
Le principali iniziative di Biden
Conoscere i settori su cui si sta muovendo Biden è importante, tenerli monitorati può farci cogliere nuove opportunità che si potrebbero presentare.
La più evidente è l’attenzione verso l’ambiente, che si è manifestata subito con il reintegro degli accordi di Parigi.
Questo è anche un passo verso l’Europa, infatti si potrebbe andare a ridurre lo svantaggio competitivo del vecchio continente causato dai maggiori costi industriali delle politiche ambientaliste.


Sostegni all’economia che passano anche attraverso investimenti, che vuol dire opere pubbliche.
Mentre Trump aveva utilizzato esclusivamente la leva fiscale, Biden si sta indirizzando anche verso interventi diretti dello stato.
Tra le scelte che più si allontanano dalle politiche precedenti ci sono quelle per la riduzione delle disuguaglianze, una ritrovata pace sociale potrebbe diventare un forte volano per la crescita dell’economia.

Sono previsti anche ingenti stimoli fiscali, nuove politiche sull’immigrazione e un approccio particolarmente energico al Covid19.
Misure che hanno trovato supporto nei mercati, non solo quelli azionari, ma anche nei tassi di interesse.
Infatti i tassi dei Treasury (i titoli di stato USA) a 10 anni sono tornati a crescere, segno che si crede a una crescita nel tempo.
Il vaccino, non solo salute ma anche fattore competitivo
L’andamento delle vaccinazioni è determinante per la salute pubblica, ma lo è anche perché chi raggiungerà per primo un significativo grado di copertura sarà anche il primo a rimettere in moto l’economia.
Potrebbe essere un momento importante per mantenere, o acquisire posizioni di leadership.

Noi stiamo perdendo posizioni, UK e USA si stanno muovendo rapidamente, e all’orizzonte spunta l’area Medio Orientale con ritmi stupefacenti.
Chi prima arriva, prima si assicura il suo futuro.
Cerchiamo almeno di non disperdere le risorse
Che la nostra economia sia in affanno è evidente, che i conti pubblici soffrano è lampante, per fortuna che abbiamo ancora ingenti riserve di ricchezza privata.
Anche se la forbice si è ampliata non è in mano a pochi, complessivamente i risparmi sono abbastanza diffusi.
Però siamo gli ultimi nella pianificazione finanziaria, battuti dal Montenegro, dalla Romania, siamo fanalino di coda.

Le scelte di politica economica, e di governo della nazione sono in mano ad altri e lontane da noi.
Come investire i nostri risparmi è compito nostro, anzi responsabilità nostra.
Nel momento in cui lo facciamo aiutiamo anche l’economia che ci circonda.